I bambini e l’attività sportiva

I bambini devono praticare sport: su questo argomento tutti, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità alle società scientifiche, concordano. 

Come si fa, però, a capire quale sia lo sport più adatto a ogni bambino? Su quali parametri va effettuata questa scelta? E soprattutto, qual è l’alimentazione da seguire per supportare l’attività sportiva, leggera o intensa che sia?

Lo sport fa bene, già da piccolissimi

Praticare un’attività sportiva è fondamentale per la salute ad ogni età, e diventa ancora più importante durante la fase di crescita dei bambini, per favorire un equilibrato ed armonico sviluppo del corpo, dello scheletro, dei muscoli e delle articolazioni.

Oltre a promuovere uno stile di vita attivo e sano, lo sport aiuta i bambini a socializzare, a imparare il rispetto delle regole, ad abituarsi al gioco di squadra e a sentirsi parte di un gruppo.

Per il loro bagaglio sociale, lo sport è una scuola di vita di immensa rilevanza. Grazie ai successi sportivi, piccoli o grandi che siano, i bambini imparano a conoscere lo spirito di sacrificio per raggiungere un obiettivo, contribuendo ad aumentare la loro autostima e la fiducia in sé stessi.

Questi benefici si applicano a ogni tipo di attività sportiva, dagli sport aerobici alle attività agonistiche. La scelta dello sport più adatto al proprio bambino può non essere semplice, tenendo conto anche che le competenze motorie cambiano a seconda dell’età, e la scelta dell’attività fisica deve tenere conto di questo aspetto. 

Ad esempio, le attività che coinvolgono la velocità, come la corsa semplice, o la coordinazione e il controllo della forza, come alcune discipline marziali, e ancora delle classi di nuoto-gioco, possono essere svolte già a partire dai quattro anni.

Per sport di resistenza e forza, come la bicicletta, il calcio, la pallavolo, il basket, sarebbe meglio attendere almeno il compimento degli otto anni; anche per iniziare le attività agonistiche e le competizioni, la fascia d’età tra gli otto e i dodici anni è preferibile.

Parliamo sempre di un tipo di allenamento da principianti o da mediamente progrediti. Per le attività di alto livello, è bene aspettare  il completo sviluppo del corpo, alla fine dell’adolescenza, tra i 16 e i 18 anni. 

In ogni caso occorre valutare con il pediatra e l’allenatore quale sport sia più idoneo per il proprio figlio.

L’alimentazione nei bambini che praticano sport

Accanto allo sport, un’alimentazione varia ed equilibrata durante il periodo della crescita è essenziale per un ottimale sviluppo fisico e cognitivo. A maggior ragione per i bambini che praticano attività sportiva.

Consigli per l’alimentazione dei bambini sportivi:

• buona prima colazione tutti i giorni con latte o yogurt, frutta e cereali;
• piccola merenda a metà mattinata e nel pomeriggio con ad esempio un frutto, uno yogurt o un piccolo panino;
• fare in modo che la dieta preveda sempre frutta e verdura;
• non dimenticare i legumi e il pesce!

Inoltre, i bambini che praticano sport hanno bisogno di una maggiore quantità di liquidi. È importante quindi far assumere acqua ai bambini prima, durante e dopo l’esercizio fisico.

Integratori per bambini che fanno sport: servono davvero?

In linea di massima, con una buona alimentazione equilibrata e calibrata rispetto ai giorni di allenamento e al dispendio energetico quotidiano, non sarebbe necessario introdurre degli integratori aggiuntivi per i bambini. 

Tuttavia nei casi di ridotto apporto di macronutrienti con la dieta o di aumento del loro fabbisogno fisiologico si può fare ricorso a degli integratori multivitaminici.

Come sempre, ricordiamo l’importanza di rivolgersi al proprio pediatra per identificare tutti i cambiamenti necessari a supportare l’attività sportiva dei bambini, dall’alimentazione all’assunzione di complementi alimentari. 

Quali vitamine dare ai bambini che praticano attività sportiva? 

Se viene valutata la possibilità di affiancare all’alimentazione dei piccoli sportivi di casa un integratore alimentare, possono essere presi in considerazione gli integratori multivitaminici. Si tratta di integratori costituiti da un mix di vitamine tra le quali:

• la vitamina A contribuisce alla normale funzione visiva e al mantenimento delle funzionalità del sistema immunitario;
• la vitamina B3 e la vitamina B6 contribuiscono alle normali funzioni fisiologiche, a ridurre la stanchezza e l’affaticamento; 
• la vitamina B12 contribuisce alla normale funzione del sistema nervoso e favorisce la riduzione della stanchezza;
• la vitamina C contribuisce al mantenimento della normale funzione del sistema immunitario;
• la vitamina D contribuisce al mantenimento di ossa normali e alla funzione muscolare; la principale fonte di vitamina D è l’esposizione al sole; 
• la vitamina E è un antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo. È presente in alimenti come noci, semi e oli vegetali.
• la vitamina B5 (acido pantotenico) contribuisce al normale metabolismo energetico, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.

_{Questo articolo è solo a scopo informativo; non sostituisce in nessun modo il parere del medico.}